Foto dall'alto di una donna che pratica scialpinismo

Sci alpinismo: 5 itinerari consigliati fra le Alpi e le Dolomiti

Qualche suggerimento per chi fosse alla ricerca di un percorso interessante in cui praticare lo sci alpinismo.
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Lo sci alpinismo è una disciplina che si pratica in montagna nel periodo delle nevicate, quando i paesaggi sono belli da togliere il fiato e i sentieri montuosi, lontani dalle piste attrezzate e dagli impianti, permettono di vivere emozioni inaspettate ad alta quota, di liberare la mente dallo stress di tutti i giorni, di riprendere fiato nonostante la fatica.

Un’escursione di sci alpinismo regala la possibilità di perdersi in mezzo al silenzio della neve, di vivere l’ebbrezza di discese adrenaliniche e liberatorie, stando sempre ben attenti alla sicurezza (a questo proposito, potrebbe esserti utile la nostra guida sui dispositivi indispensabili per la sicurezza in montagna). In Italia ci sono tantissimi sentieri meritevoli di essere percorsi almeno una volta nella vita: ecco 5 itinerari di sci alpinismo consigliati fra le Alpi e le Dolomiti.

1. Itinerari di sci alpinismo in Lombardia: le Alpi Retiche

Questo percorso di sci alpinismo prevede la partenza dal Ponte del Rez, lungo la strada Passo Foscagno. Si tratta di un itinerario di difficoltà bassa, percorribile senza particolari complicazioni da novembre a maggio. Bisogna seguire la strada che porta verso la Vallaccia: dopo la Malga Vallaccia, ci si troverà a lungo dei pendii della Val della Foppa.

Il percorso non è mai obbligato, nel senso che ci sono diversi sentieri disponibili e si possono scegliere quelli con minore pendenza. La cima del Monte Corno è raggiungibile senza difficoltà e in breve tempo: l’altezza raggiunta sarà di quasi 3.000 metri. Si consiglia quest’ itinerario perché la valle è poco frequentata e la parte iniziale è una strada semipianeggiante che si estende per 3,5 km.

Uno sciatore risale un pendio utilizzando le pelli e l'attrezzatura da scialpinismo

2. Sci alpinismo al Monte Brealone e ai Laghetti di Bruciore

Un itinerario che porta a immergersi nella bellezza della Val Bruffone, in provincia di Bergamo. L’escursione inizia da un piazzale situato sulla destra della stazione di partenza della seggiovia, dalla quale si raggiunge, seguendo la strada del Gaver, il torrente Caffaro, spesso ghiacciato nel periodo invernale. Proseguendo lungo il torrente, si sale sui fianchi del Monte Mandre Vaimane, completamente circondati dagli alberi.

Dopo aver attraversato alcuni canali, si giunge nella Val Bruffione, caratterizzata da scarsa vegetazione e campi per lo più innevati. A questo punto si può decidere se proseguire l’escursione verso l’alto, andando in direzione Monte Bruffione, o se continuare sul fondovalle, andando verso Malga Bruffione di Mezzo. Questo percorso conduce sulla cima del Monte Brealone, situato a 2268 metri di altezza. Durante la discesa, è possibile raggiungere i due laghetti di Bruffione, situati, invece, a 1888 metri.

3. Itinerari di sci alpinismo: Cime di Lago Spalmo

Questo tragitto può essere considerato uno dei più belli dell’Alta Valtellina. Si tratta di un percorso caratterizzato da difficoltà medio-alta, quindi è consigliabile non andare da soli, soprattutto se non si è particolarmente esperti nella disciplina dello sci alpinismo. Il percorso è costituito da pendenze piuttosto rigide, soprattutto nel tratto finale, la punta N delle Cime di Lago Spalmo, dov’è presente anche un ghiacciaio.

La vetta si raggiunge salendo lungo la Val Viola. A causa delle pendenze eccessive, si consiglia di percorrere l’itinerario quando ci sono buone condizioni di neve: il rischio valanghe, in caso contrario, è molto alto così come la possibilità che la neve si trasformi in ghiaccio. Per cancellare qualsiasi perplessità, è bene chiedere informazioni al rifugio che precede il percorso e informarsi in anticipo sulle condizioni della viabilità.

Un gruppo di sportivi risale un pendio utilizzando l'attrezzatura da scialpinismo

4. Sci alpinismo: una gita a Cima Prato Fiorito

Questa escursione sulle Dolomiti di Brenta prevede la partenza da Dos Sabion. Si tratta di una gita abbastanza impegnativa, sebbene molto entusiasmante. Dalla cabinovia e seggiovia di Dos Sabion, si raggiunge il Passo Bregn de l’Ors: la cima di Prato Fiorito è raggiungibile in non troppo tempo. A quel punto si può scendere tagliando in diagonale per raggiungere le pendici di Cima d’Agola, risalire verso Cima d’Ambiez o verso la Bocchetta dei Camosci, a 2784 metri.

La discesa è abbastanza ripida: è puntellata da una serie di canali e una folta vegetazione che porta infine alla strada dalla quale si era partiti, il sentiero estivo 323. Ci si ritrova a quota 1445 metri, lungo un tratto che in genere viene percorso senza sci. In generale, è consigliabile percorrere qualsiasi itinerario di sci alpinismo dotati di GPS o telefono satellitare, indispensabile nel caso in cui ci si dovesse perdere lungo la via.

5. Escursione di sci alpinismo a Monte Mondeval

A proposito di itinerari di sci alpinismo sulle Dolomiti, un percorso degno di nota è quello che ha il Monte Mondeval come destinazione finale: si parla di una meta molto frequentata dal versante cortinese delle Dolomiti, indicata a volte con l’epiteto “Corvo Alto”. Il percorso si articola sul versante della Val Fiorentina, che risulta essere molto interessante dal punto di vista sciistico. 

Il punto di partenza di questo percorso è il parcheggio in prossimità del ponte di rio Loschiesuoi, a 1468 metri, nella frazione di Toffol. La cima del Monte Mondeval è raggiungibile tramite il sentiero n° 1, solo dopo aver superato avvallamenti, rocce e salite ripide, lungo le quali è addirittura necessario dover togliere gli sci per alcuni metri. La parte finale, in prossimità della cima, presenta, invece, pendenze più dolci.

Qualunque sia la destinazione, è bene però, prima di partire per qualsiasi spedizione di sci alpinismo, pensare all’attrezzatura necessaria per fare sci alpinismo, sia in termini di abbigliamento sia di oggetti e strumentazione che potrebbe sempre tornare utile lungo il cammino.