3 ragazzi durante un'escursione di trekking con zaini Deuter

Tutti i consigli per scegliere lo zaino da trekking adatto alle tue necessità

Vuoi acquistare uno zaino da trekking e ti interessa capire come scegliere quello perfetto per le tue necessità? Leggi il nostro approfondimento!
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Affronta la montagna con tutto ciò che serve per il tuo svago e la tua sicurezza! Fatti consigliare sulla scelta dello zaino da trekking ideale per le tue escursioni.

Lo zaino da trekking è un compagno di escursione inseparabile per chi ama camminare in montagna e vivere esperienze outdoor. Scegliere lo zaino giusto non è sempre facile, ma con questa guida vogliamo aiutarti a trovare il modello più adatto alle tue necessità.

Vedremo quali sono le sue caratteristiche principali, come valutare la capienza, la lunghezza dello schienale, il materiale e gli accessori. Inoltre, ti daremo alcuni consigli pratici su come organizzare lo zaino per ottimizzare il comfort e la sicurezza durante le tue escursioni.

Come scegliere la capienza dello zaino da trekking

La capienza dello zaino è espressa in litri, e indica il volume interno disponibile per caricare il tuo equipaggiamento. La capienza ideale dipende dalla durata e dal tipo di escursione che vuoi fare, dal materiale che devi portare con te e dalla stagione in cui ti trovi.

In generale, si può dire che:

  • 15-30 litri sono sufficienti per un’escursione giornaliera;
  • 30-50 litri sono indicati per restare al bivacco 1-2 notti;
  • 45-55 litri sono indicati per restare al bivacco 2-3 notti;
  • Oltre 55 litri servono per bivacchi superiori a 3 notti.

Ovviamente, questi valori sono indicativi e possono variare a seconda delle tue esigenze personali. Ad esempio, se devi portare una tenda e un sacco a pelo, avrai bisogno di uno zaino più capiente rispetto a chi dorme in rifugio.

In ogni caso, cerca di scegliere uno zaino che sia adatto alla tua escursione, senza essere né troppo grande né troppo piccolo: uno troppo grande ti farà correre il rischio di riempirlo con cose inutili e aumentare il peso sulle spalle, mentre uno troppo piccolo ti costringerà a lasciare a casa cose importanti o a legarle all'esterno.

Come scegliere la lunghezza dello schienale dello zaino da trekking

La dimensione dello schienale dello zaino è la distanza tra la parte superiore degli spallacci e la parte inferiore della cintura ventrale. Ne va della buona vestibilità dello zaino e una corretta distribuzione del peso tra le spalle e il bacino, per questo la lunghezza dello schienale deve essere proporzionata alla lunghezza della tua schiena.

Esistono due tipi di schienali: fissi e regolabili. Gli schienali fissi hanno una lunghezza prefissata e sono disponibili in diverse taglie (S, M, L) a seconda della schiena dell'utilizzatore. Gli schienali regolabili hanno invece un sistema di velcri o di cinghie che permette di modificare la loro lunghezza.

Per scegliere la lunghezza giusta dello schienale, devi provare lo zaino indossandolo a pieno carico come se fossi in cammino. La cintura ventrale deve poggiare sulla parte superiore delle anche, senza scendere troppo in basso o salire troppo in alto. Gli spallacci devono avvolgere le spalle senza stringerle o lasciarle libere. Se lo schienale è fisso, devi scegliere la taglia che ti si adatta meglio. Se è regolabile, devi regolarlo in modo che la parte superiore dello zaino sia allineata con le tue spalle.

Vedremo più avanti come questi parametri differiscono fra gli zaini da trekking per l’uomo e per la donna.

Sistema per fissare i bastoncini da trekking su uno ziano Gregory

Come scegliere il materiale e gli accessori dello zaino da trekking

Il materiale e gli accessori influiscono sul peso complessivo dello zaino, sulla resistenza e sulla funzionalità dello zaino. Il materiale deve essere leggero ma robusto, in grado di sopportare l'usura e le intemperie. Il più usato è il nylon, che offre un buon compromesso tra peso e resistenza. Alcuni zaini hanno anche inserti in poliestere o in poliammide, che aumentano la durata e l'impermeabilità.

Gli accessori sono tutti quegli elementi aggiuntivi che rendono lo zaino più pratico e versatile. Tra gli accessori più comuni ci sono:

  • Le tasche: servono per riporre oggetti di piccole dimensioni e averli a portata di mano. Le tasche possono essere interne o esterne, laterali o frontali, con zip o con elastico. Alcune tasche sono specifiche per riporre cose particolari, come la sacca idrica, il sacco a pelo, il bastone da trekking o il casco;
  • Le cinghie: usate per comprimere lo zaino e renderlo più compatto e maneggevole, le cinghie possono essere laterali, frontali o superiori;
  • Le zip: devono essere resistenti e scorrevoli, possibilmente sigillate. Alcuni zaini hanno una cerniera frontale che permette di accedere al contenuto dello zaino senza doverlo svuotare;
  • Il coprizaino: serve per proteggere lo zaino dalla pioggia e dalla polvere, può essere integrato o venduto separatamente. Deve essere impermeabile e aderente allo zaino, possibilmente con un elastico o una cinghia.

Come scegliere lo zaino da trekking per donna

Le donne hanno una conformazione fisica diversa dagli uomini e quindi hanno bisogno di uno zaino da trekking specifico per loro. Gli zaini da trekking per donna hanno infatti delle caratteristiche particolari che li rendono più adatti al corpo femminile:

  • schienale più corto: le donne hanno in media una schiena più corta degli uomini e quindi hanno bisogno di uno schienale proporzionato alla loro lunghezza;
  • spallacci più stretti: le donne hanno in media delle spalle più strette degli uomini e quindi servono spallacci che non le costringano o le sfreghino;
  • cintura ventrale più ampia.

Un ragazzo si assicura lo zaino Ferrino al petto tramite l'apposita chiusura

Come regolare e riempire lo zaino da trekking

Una volta scelto lo zaino da trekking giusto per i tuoi momenti vissuti tra le vallate montane, devi regolarlo e riempirlo in modo corretto per massimizzare il comfort e la sicurezza durante le tue escursioni. Ecco alcuni consigli pratici:

  • adatta a dovere la lunghezza dello schienale seguendo le istruzioni del produttore;
  • tira le cinghie degli spallacci fino a far aderire gli spallacci, finché sentì una buona aderenza dello zaino al corpo e una relativa distribuzione del peso. Se necessario, regola anche le cinghie superiori e inferiori degli spallacci per bilanciare il peso tra la parte anteriore e posteriore dello zaino;
  • tira le cinghie della cintura ventrale fino a farla aderire alla parte superiore delle anche, senza stringere troppo o lasciare troppo lenta. La cintura ventrale deve sostenere il 70-80% del peso dello zaino, scaricandolo dalle spalle;
  • fai aderire al centro del torace il pettorale, che deve mantenere uniti gli spallacci.

La fase di riempimento dello zaino da trekking richiede un po' di organizzazione e di logica. L'obiettivo è di distribuire il peso in modo equilibrato e di avere a portata di mano gli oggetti più utili. Ecco alcuni consigli pratici:

  • riempi la parte bassa dello zaino con oggetti più pesanti e meno usati, come il sacco a pelo, la tenda, il materassino e i vestiti di ricambio, per evitare che lo zaino si sbilanci in avanti;
  • nella parte centrale dello zaino riponi gli oggetti di media pesantezza e frequenza d'uso, come il fornello, le pentole, il cibo, l'acqua e il kit di primo soccorso;
  • la parte alta dello zaino dedicala agli oggetti più leggeri e più usati, come la giacca impermeabile, il cappello, i guanti, la torcia elettrica per averli a portata.

Sostanzialmente possiamo dire che tutto ruota intorno al bilanciamento del peso, con il fine di garantire un incedere dell’escursionista in equilibrio ottimale. Proprio come avviene nella progettazione dello zaino da trekking per bambini.