Salewa: 3 ragazzi mentre praticano alpinismo, hanno raggiunto la cima

Alpinismo invernale: sfida, libertà, avventura

Buona forma fisica, la giusta attrezzatura e la scelta di percorsi adeguati al proprio livello: è quel che serve per intraprendere l’alpinismo invernale e sperimentare nuove sfide.

La definizione di alpinismo invernale potrebbe essere sintetizzata come "compiere un percorso per raggiungere la cima di una montagna, durante la stagione fredda, solitamente da ottobre a marzo, attraverso paesaggi e tracciati innevati e ghiacciati".

L'alpinismo invernale esercita un fascino unico sugli amanti della montagna. La sensazione di affrontare le montagne innevate, con la luce speciale, i colori freddi e la quiete che caratterizzano la stagione, crea un'esperienza che è difficile replicare in altre stagioni. Ciò contribuisce a creare un legame profondo tra l'alpinista e la natura circostante.

Un aspetto che rende affascinante l'alpinismo invernale è senz’altro la presenza di sfide tecniche avanzate. La necessità di affrontare tracce ghiacciate e innevate, l'utilizzo di attrezzature specifiche come ramponi e piccozze, e la navigazione in condizioni invernali impegnative aggiungono una dimensione tecnica che appassiona gli alpinisti. Superare queste sfide richiede non solo forza fisica, ma anche abilità tecniche e conoscenza approfondita dell'ambiente.

Alpinismo invernale: come iniziare

Praticare alpinismo in inverno offre un senso di libertà e avventura che è difficile trovare altrove: affrontare le difficoltà legate al freddo, alle condizioni meteorologiche avverse e ai terreni impegnativi diventa un processo gratificante che aiuta a sviluppare la resilienza e la forza mentale dell'alpinista.

Tuttavia, per iniziare non è necessario essere scalatori provetti, basta un’adeguata preparazione fisica e soprattutto scegliere un percorso adeguato al proprio livello di confidenza con questo sport. Le associazioni di guide alpine delle nostre montagne offrono l’accompagnamento in escursioni adatte a tutti i livelli, iniziando sempre con itinerari facili e divertenti, che portano solitamente a raggiungere una vetta e godere dei raggi del sole che illuminano le cime nei pomeriggi tipici dell'autunno e dell'inverno.
Con l’aumentare dell’esperienza si possono affrontare percorsi sempre più impegnativi, con maggiore esposizione e difficoltà tecniche crescenti, arricchendo così l'avventura.

L’attrezzatura necessaria per la pratica dell’alpinismo invernale

Va da sé che per affrontare il percorso di avvicinamento in inverno, viste le condizioni climatiche e del terreno in questa stagione, sia necessario dotarsi di attrezzature adeguate, sia come abbigliamento che come strumentazione. Vediamole nel dettaglio.

2 ragazzi mentre praticano alpinismo vestono La Sportiva

Abbigliamento

Durante l'inverno, le montagne possono essere soggette a temperature estremamente basse, forti venti e nevicate abbondanti. Gli alpinisti invernali devono essere preparati per affrontare queste condizioni e adottare indumenti adeguati. Materiali come il Gore-Tex e altri tessuti impermeabili aiutano a mantenere il corpo asciutto proteggendo dalla pioggia, dalla neve e dal vento, senza trattenere l'umidità internamente.

Giacca impermeabile e antivento: fondamentale per proteggersi dalle intemperie. Dovrebbe essere traspirante per evitare la condensa interna e mantenere il corpo asciutto.

Abbigliamento isolante a strati, come magliette termiche e pile, per mantenere il calore corporeo. La capacità di aggiungere o rimuovere strati è cruciale per regolare la temperatura corporea. Tessuti termici avanzati, come il Polartec e il PrimaLoft, sono progettati per fornire isolamento termico senza aggiungere peso e volume significativi.

Pantaloni isolanti: pantaloni idrorepellenti e progettati per mantenere caldo il corpo, fornendo isolamento termico contro il freddo.

Guanti e berretto: fondamentali per proteggere le mani e la testa dal freddo. Gli articoli in materiale impermeabile e isolante sono preferibili.

Scarponi da montagna invernali: devono offrire un buon supporto alla caviglia, isolamento termico e compatibilità con ramponi. Gli scarponi da alpinismo invernale hanno visto negli ultimi anni miglioramenti significativi nel peso e nell'isolamento termico. Materiali come il Gore-Tex sono spesso incorporati per mantenere i piedi asciutti, mentre le nuove tecnologie rendono gli scarponi più leggeri senza compromettere la resistenza e la durabilità.

Occhiali da sole o maschera da sci: per proteggere gli occhi dalla luce solare intensa e dai riflessi accecanti, è consigliabile optare per lenti di categoria 4, che offrono una robusta protezione dai raggi UV in ambienti con elevato riverbero. Inoltre, si consiglia di scegliere lenti polarizzate, appositamente progettate per ridurre ulteriormente il riverbero e migliorare la visione.

Attrezzatura tecnica

Nella pratica di questo sport, ci sentiamo in dovere di consigliare la scelta di attrezzatura di qualità elevata, costruita per rispettare standard massimi di sicurezza e affidabilità.
Dopo anni di esperienza nella vendita di materiale per attività in montagna, possiamo dire con certezza che l'attrezzatura tecnica di qualità offre prestazioni superiori: ad esempio, scarponi da montagna di alta qualità offrono comfort, supporto e aderenza migliori rispetto a modelli meno performanti, migliorando l'esperienza durante l'alpinismo. L'attrezzatura di qualità inoltre è progettata con materiali avanzati che consentono di ridurre il peso senza compromettere la resistenza. Ciò è particolarmente importante in attività come l'alpinismo, dove la leggerezza dell'attrezzatura può fare la differenza nella fatica e nelle prestazioni.

Vediamo nel dettaglio di quali attrezzature è necessario dotarsi per praticare l’alpinismo invernale. Da tenere presente comunque che, in caso di escursioni guidate, spesso le guide alpine possono fornire ai partecipanti parte dell’attrezzatura necessaria.

Dettaglio di un rampone Grivel montato su uno scarpone Scarpa

Ramponi da ghiaccio
Essenziali per fornire trazione su terreni ghiacciati e nevosi. Devono essere scelti in base al tipo di terreno che si prevede di affrontare.

Piccozza da ghiaccio
Utilizzata per ancorare il corpo durante la salita e come supporto in caso di cadute. Anche la scelta della piccozza dovrebbe essere fatta in base alle condizioni specifiche. Le piccozze in fibra di carbonio sono più leggere rispetto alle versioni tradizionali in metallo, riducendo il carico sull'alpinista senza sacrificare la robustezza.

Imbragatura
Fornisce supporto al corpo e serve come punto di attacco per le corde durante la scalata o il salvataggio. Assicurarsi che sia regolabile e comoda.

Corda
Indispensabile per la sicurezza durante la salita e la discesa. Le corde da alpinismo invernale sono ora realizzate con materiali avanzati come l'aramide e il poliestere ad alta resistenza. Questi materiali forniscono una maggiore resistenza all'usura, mantenendo nel contempo un peso ridotto.

Dispositivi di ancoraggio e protezione
Come chiodi da ghiaccio, friend e altri dispositivi per ancorarsi in sicurezza durante l'arrampicata.

Zaino da alpinismo
Gli zaini da alpinismo invernale sono realizzati con materiali leggeri e resistenti, spesso dotati di sistemi di fissaggio per attrezzature specifiche, come gli sci o le racchette da neve.

Casco da alpinismo
Fornisce protezione in caso di cadute di roccia o ghiaccio. Materiali come il policarbonato e la schiuma EPS (polistirene espanso) vengono spesso utilizzati per la produzione di caschi da alpinismo invernale. Questi materiali offrono una protezione adeguata riducendo al contempo il peso complessivo.

Dispositivi di sicurezza
Pala e dispositivo ARTVA per la sicurezza in caso di valanghe. Affrontare la montagna in tutta sicurezza è sempre una priorità assoluta. Abbiamo affrontato l’argomento in modo dettagliato in questo articolo.

Arrampicata invernale: qualche itinerario suggerito per chi vuole iniziare

Ora che siamo dotati di tutto il necessario non resta che partire: diverse sono le mete classiche per gli appassionati di alpinismo invernale, con terreni più o meno impegnativi e panorami indimenticabili. Se siete dei neofiti raccomandiamo di affidarsi a guide esperte, che sapranno scegliere l’itinerario in base al livello dei partecipanti.

Monte Bianco

Per esempio, in Valle d’Aosta la salita dal versante italiano del Monte Bianco attraverso Courmayeur offre un'opzione meno tecnica rispetto a quella dal versante francese: ci sono guide locali esperte che possono accompagnare i principianti in questa avventura.
In Piemonte, il Rocciamelone è una vetta accessibile anche per i principianti: la salita in inverno può richiedere l'uso di ramponi e piccozze, ma è considerata meno tecnica rispetto ad altre altre vette alpine.
Spostandosi in Lombardia, il Pizzo Scalino nelle Alpi Retiche occidentali è una vetta accessibile che offre una stupenda vista sull' intero gruppo del Bernina.
In Veneto il Monte Baldo offre splendide viste sul Lago di Garda e percorsi meno impegnativi per i principianti. La salita può essere affrontata con ramponi e piccozze durante la stagione invernale.
Infine, panorami mozzafiato in Trentino: le dolomiti del Gruppo del Latemar offrono una serie di vette più accessibili. Il Gruppo del Latemar è una buona opzione per i principianti, con belle vie e panorami spettacolari.